Il filone di ricerca ha lo scopo di sperimentare ed ottimizzare un modello previsionale di calcolo della potenza oraria per impianti fotovoltaici, in grado di sfruttare le correlazioni fisiche tra dati meteo in ingresso (irradianza, temperatura ambiente e velocità del vento) e la potenza elettrica generata. L’efficacia del modello viene validata su anni di dati, dove si hanno a disposizione i dati metereologici, le misure di produzione misurata e le informazioni costruttive di migliaia di impianti fotovoltaici installati in Italia.

I modelli di calcolo vengono perfezionati mediante l’aggiunta e l’ottimizzazione dei rispettivi parametri al fine di minimizzare lo scarto fra il profilo di produzione “previsto” e quello misurato. I modelli valutati differiscono nel modo di calcolare la temperatura di cella, nella quantità dei parametri ottimizzati e nel numero di passi di ottimizzazione eseguiti. Infatti, nei modelli che forniscono i risultati migliori, viene fatta un’ottimizzazione parametrica a due step, cambiando l’orizzonte temporale semestrale di minimizzazione della funzione obiettivo.

I risultati mostrano come i modelli ottimizzati possano essere utilizzati per stimare la produzione fotovoltaica di ampie regione geografiche, anche con la semplificazioni che consiste nel rappresentare le regioni geografiche con pochi punti.

Irradianza solare (W/m^2) sul piano orizzontale misurata nelle ultime 24 ore dalla stazione meteo del Politecnico di Torino. I valori sono mediati al quarto d’ora.

Invalid id